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Meteo

Siccità, nel Nord Italia anche a febbraio precipitazioni molto al di sotto della media

Sergio Lanzillotta

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Il mese di febbraio 2023 ha registrato precipitazioni molto al di sotto della norma climatica 1991-2020, con un deficit medio sostanzialmente uniforme sulla regione e quantificabile in circa -80%. Fanno eccezione le zone alpine occidentali dove le nevicate soprattutto di fine mese, hanno contenuto il deficit attorno al 40%.

 

Con la fine del mese, si è chiuso anche l’inverno meteorologico 2022-2023, l’ennesima stagione ancora piuttosto anomala sia dal punto di vista delle temperature (9° inverno più caldo degli ultimi 66 anni) sia dal punto di vista delle precipitazioni solide e liquidi che hanno fatto registrare un deficit complessivo di circa il 45% rispetto alla norma 1991-2020.

La combinazione autunnale ed invernale di piogge scarse e temperature ben sopra la norma, fa si che il bilancio idro-climatico (ovvero la differenza tra pioggia caduta ed evapotraspirazione) medio sul Piemonte, calcolato a fine inverno 2022-2023 nell’anno idrologico in corso (ottobre 2022-settembre 2023), risulti a livello del 5° percentile negli ultimi 65 anni, ed è addirittura inferiore (124 mm medi contro 154 mm, rispetto ad una media climatica di 260 mm) allo stesso parametro calcolato a fine febbraio 2022.

Per quanto riguarda le temperature si segnala un febbraio caldo (anomalia positiva di circa 2°C) che lo colloca al 7° posto tra i più caldi dal 1958. Le alte temperature della seconda decade del mese hanno favorito anche una fusione generalizzata del manto nevoso che si è ha ripreso solo parzialmente con le nevicate e le temperature sotto media della fine del mese.

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