Cronaca
Manifestazione a Torino contro il Codice appalti


Centinaia di lavoratori edili in strada a Torino per protestare contro il codice appalti. I partecipanti, arrivati anche dalla Brianza, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e dal Friuli, si sono riversati nel quartiere della Falchera.
La mobilitazione è stata indetta da Fillea-Cgil e Feneal-Uil.
In piazza ci sono esponenti politici locali del Pd, del M5s, di Sinistra Italiana.
“I provvedimenti di questo governo – ha detto dal palco Maurizio Maurizzi, segretario nazionale Fillea-Cgil – determinano un netto peggioramento dell’occupazione della qualità del lavoro, con grave impatto sull’ambiente e sulla possibilità di rigenerare quartieri e periferie”.
Insieme ai lavoratori anche gli esponenti del Movimento 5 Stelle. Che spiegano: “Oggi siamo scesi in piazza a Torino al fianco dei lavoratori e dei sindacati per difendere il Superbonus dalle scelte scellerate del Governo Meloni. Il Superbonus nel 2022, a fronte di 55 miliardi investiti, è stato in grado di attivare un valore della produzione pari ad almeno 115 miliardi di euro. Solo in Piemonte gli investimenti per lavori conclusi ammessi in detrazione ammontano a quasi 3 miliardi di euro al 30 novembre 2022.
Al 31 ottobre 2022 la misura ha generato in Italia 902mila posti di lavoro, di cui 583mila nella filiera delle costruzioni e 319mila in altri settori, ed ha contribuito al risparmio in bolletta di tante famiglie grazie all’efficientamento energetico degli edifici.
Osteggiare il Superbonus azzerando lo sconto in fattura o la cessione dei crediti manderà in fumo tutto il lavoro fatto, creando un esercito di disoccupati. Il Governo Meloni vuole portare il paese sull’orlo del baratro, non possiamo permetterglielo”.

