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Bilancio del comune di Torino: aumenta la cybersicurezza

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Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Simone Fissolo, Capogruppo Moderati.

Il bilancio 2023 del Comune di Torino porta una buona novella per chiunque abbia a cuore la protezione dei dati personali dei cittadini e lo svolgimento regolare dei servizi a loro offerti. Per quest’anno è previsto un aumento di 550.000 euro dedicato alla cybersicurezza, diviso in due voci: la formazione dei dipendenti e l’analisi post attacco subito a novembre 2021.

Gli esiti di quell’attacco furono pesanti disservizi e un cospicuo impegno in termini di giorni lavorativi dedicati alla risoluzione e verifica del problema.

In quel momento si era prepotentemente palesata la necessità di fortificare la struttura informatica con cui, ogni giorno, migliaia di dipendenti si interfacciano. È importante che a loro sia dedicata una formazione specifica per ridurre al minimo le intrusioni.

Ma senza lo studio analitico, tutto è più difficile; ecco il motivo per cui parte dei fondi stanziati è dedicata all’analisi della postura di sicurezza e al miglioramento nella gestione dei processi legati alla cybersicurezza.

Gli attacchi hacker sono una realtà gravemente in aumento: il rapporto del Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, sottolinea come, con 2.489 incidenti gravi a livello mondiale, il 2022 sia stato l’annus horribilis della cybersecurity, con un incremento del 169% per quel che riguarda il nostro Paese. Prepararsi e fortificarsi è un imperativo.

Sono soddisfatto che alla sicurezza informatica siano dedicate delle voci di spesa cospicue. Già nel febbraio 2022 avevo invocato una sottolineatura specifica del tema richiedendo, tramite una mozione approvata all’unanimità, l’aggiunta della specifica sulla cybersicurezza in capo all’assessorato competente in materia.
Un impegno, quello dei Moderati in Consiglio Comunale, che vede oggi il risultato sperato. Continuerò su questa strada, per proteggere sempre di più i dati dei cittadini.

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