Asti Cronaca

San Damiano: uomo aggredisce e deruba l’ex compagno per gelosia

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3 anni fa

8 Aprile 2023

Ha avuto inizio il processo per rapina, lesioni e danneggiamento a carico di un uomo accusato di aver aggredito e rapinato l’ex compagno. I due uomini di mezza età si erano conosciuti nel 2019, anno in cui l’attuale imputato ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa di litigi con i familiari.

L’ormai ex compagno, un cameriere di 50 anni, lo accolse in casa e iniziò una relazione. Nel 2020 l’uomo restò gravemente ferito alle gambe in un incidente, il compagno lo aiutò nella riabilitazione. Ma poi la crisi di coppia e il triste epilogo: una sera l’imputato vede il suo compagno in auto con un altro uomo e si fa sopraffare dalla gelosia. Finisce con il danneggiare il furgone di uno sconosciuto, credendo sia di proprietà del rivale in amore, poi insegue il fidanzato speronando la vettura e infine entra a casa sua di soppiatto, scavalcando una recinzione.

Tra i due, sebbene il presunto aggressore sia pure disabile, nasce una violenta colluttazione da cui escono feriti. L’uomo che si ritiene tradito deruba il presunto infedele di portafogli, chiavi di casa e dell’auto e fugge. Cerca di raggiungere un ospedale a Torino ma a Santena deve fermarsi e chiedere aiuto. Qui viene fermato e arrestato dai carabinieri.

L’imputato si trova ora ai domiciliari in una residenza socio-assistenziale di Asti, mentre l’aggredito si è costituto parte civile. In udienza, davanti alla corte presieduta dal giudice Alberto Giannone, sono stati chiamati a deporre i testimoni citati dal pm Lorena Ghibaudo.

Inoltre, come riportato da La Stampa, da fine marzo l’imputato ha spedito all’ex una trentina di e-mail in meno di dieci giorni, dopo aver provato invano a telefonargli. Il pm Ghibaudo, scoprendo in udienza il recente invio incessante di messaggi di posta elettronica, ha chiesto di aggiungere ai capi d’imputazione anche le molestie aggravate dal mezzo telematico. Ma l’avvocato difensore si è opposto e per le ultime contestazioni dovrà iniziare un altro procedimento penale.