Piemonte

A Torino il primo Disability Pride

Pubblicato

1 anno fa

15 Aprile 2023

Ha sfilato questo pomeriggio a Torino primo Disability Pride: la parata dell’orgoglio disabile promosso dalla Cellula di Torino dell’Associazione Luca Coscioni in collaborazione con altre 17 realtà del territorio tra organizzazioni del terzo settore e startup.

La parata, partita da piazza CLN, si è snodata per le vie del centro storico toccando le principali piazze auliche.

“La manifestazione per i diritti e l’orgoglio delle persone con disabilità ha radunato tantissime persone per le vie e le piazze della città, persone che hanno accolto l’invito a riunirsi con un obiettivo comune: promuovere una vera e propria rivoluzione culturale in grado di cambiare le percezioni collettive sulla disabilità – dice il sindaco Stefano Lo Russo -. Le barriere che dobbiamo abbattere, quando si parla di disabilità, non sono infatti soltanto architettoniche, ma anche culturali. Siamo davvero contenti che questa prima edizione del Pride abbia richiamato in piazza così tante persone, unite nella certezza che bisogna lavorare insieme per ribadire che non ci sono diversi livelli di uguaglianza e diversi livelli di diritti”.

“Oggi siamo scesi in piazza al Disability Pride di Torino, un’iniziativa di grande importanza che abbiamo condiviso fin dall’inizio, sollecitando la Giunta Cirio a concedere il patrocinio della Regione Piemonte dopo il primo stop dato dall’Assessore Marrone – dice Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte -. Siamo qui perché vogliamo sostenere i diritti delle persone disabili e sensibilizzare le istituzioni rispetto a temi prioritari quali l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il potenziamento dei servizi dedicati alla disabilità. In Consiglio regionale sono tante le battaglie che abbiamo portato avanti negli anni e auspichiamo che questa giornata serva ad accendere un faro ulteriore sulle esigenze delle persone disabili e delle loro famiglie. Lavoreremo per portare la voce della piazza nelle aule istituzionali”.

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