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Cronaca

Tecnici dell’ospedale di Verduno rubavano beni del nosocomio per fini personali

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Gli uomini della Guardia di Finanza di Cuneo, nell’ambito della missione Istituzionale del regolare flusso della Spesa Pubblica, hanno proceduto alla notifica di un’ordinanza di sospensione dal servizio nei confronti di due tecnici dell’ASL CN2 operanti presso l’ospedale di Verduno.

L’indagine ha permesso di acquisire informazioni relative a presunte sottrazioni di beni dagli ospedali dell’ASL CN2 (Alba e Bra fino all’apertura del nosocomio di Verduno e in quest’ultimo, successivamente) ed il loro successivo utilizzo per fini privati da parte di appartenenti all’ASL in qualità di operatori tecnici, che avrebbero sfruttato la confusione logistica e amministrativa dovuta alla transizione tra i vecchi ed il nuovo ospedale.

L’attività, svolta mediante accurate ricostruzioni documentali, appostamenti e pedinamenti, è culminata con delle perquisizioni locali che, unitamente all’analisi dei dispositivi informatici in uso agli indagati, hanno dimostrato le plurime condotte criminose, consistite nell’effettiva appropriazione di diversi beni (televisori, scaffali, condizionatori, lavastoviglie, sanitari e rubinetterie), poi sottoposti a sequestro preventivo dalle Fiamme Gialle, nonché nella falsa attestazione di presenza sul luogo di lavoro (quando in realtà svolgevano commissioni private o si recavano al bar).

Inoltre, per uno dei due è stato contestato anche il falso ideologico nell’attestazione del possesso dei requisiti per il superamento del concorso pubblico e la successiva assunzione, poiché ha mentito nelle autocertificazioni relative ai titoli di studio e alle immunità penali.

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