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Cronaca

Nove denunce per gli attivisti di Extinction Rebellion che salirono sul tetto dell’Oval a Torino

Extinction Rebellion annuncia di aver già inoltrato i primi ricorsi al TAR per i fogli di via e gli avvisi orali

Gabriele Farina

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TORINO – Sono un centinaio le denunce, i fogli di via e gli avvisi orali notificati nelle ultime settimane agli attivisti che hanno partecipato ad azioni di Extinction Rebellion negli ultimi mesi. “Chiamate persino la notte di Natale, per notificare denunce surreali e misure di prevenzione del codice antimafia a persone totalmente incensurate” riportano alcune di loro.

Uno degli episodi interessati è legato a ciò che è accaduto il 29 novembre a Torino, quando sette persone avevano occupato il tetto dell’Oval durante l’Aerospace and Defence Meeting, la convention su aerospazio e difesa, per appendere delle bandiere della pace e un grande striscione con scritto “Qui si finanzia guerra e crisi climatica”. Nove persone sono state denunciate con sei diversi capi d’accusa, quattro di loro espulsi da Torino, e due hanno ricevuto un avviso orale, una misura di prevenzione che prelude alla sorveglianza speciale. Misure previste dalla legge 59 del 2011, nota come Codice Antimafia, pensate per il contrasto alla criminalità organizzata, che vengono utilizzate oggi in maniera illegittima e impropria verso chi denuncia gli investimenti di stato nell’industria bellica. “Misure rilasciati direttamente dal Questore, senza pregiudizi penali che li giustifichino, senza che vi sia la possibilità di esporre i fatti e senza la valutazione di un magistrato” riporta Marta, portavoce nazionale di Fridays For Future, anche lei destinataria di un avviso orale. “Sono stata definita socialmente pericolosa anche se completamente incensurata”.

Extinction Rebellion annuncia di aver già inoltrato i primi ricorsi al TAR per i fogli di via e gli avvisi orali, e procederà così per tutte le notifiche ricevute, e lancia una conferenza stampa pubblica, mercoledì 17 gennaio alle 12h15, davanti al Comune di Torino, con avvocati e docenti di diritto costituzionale. Per fare il punto sul diritto di protesta, a Torino e in Italia.

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