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Cultura

Ex Caserma LaMarmora: l’Anpi riporta in vita il progetto dell’ex partigiano Bruno Segre

L’Anpi propone un destino nuovo per l’ex Caserma LaMarmora. Luogo di interrogatori e sevizie tra il ’44 e il ’45, il sogno di Bruno Segre era di trasformare l’edificio in un luogo di memoria degli eroi della Liberazione che lì erano stati uccisi.

Caterina Malanetto

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TORINO – Luogo di violenza e morte, la Caserma LaMarmora era nota tra il 1944 e il 1945 per le crudeltà e i terribili interrogatori che vi infliggevano i fascisti. Bruno Segre, avvocato ed ex partigiano scomparso il 27 gennaio di quest’anno, ha sempre desiderato che la palazzina 5 del complesso diventasse un museo dedicato agli eroi della Liberazione. Proprio in quell’edificio, allora sede dell’Ufficio politico investigativo della Guardia Nazionale Repubblicana, Segre era stato interrogato e seviziato.

Il futuro incerto della Caserma LaMarmora

Negli anni le proposte di rinnovo per questo edificio sono state ben diverse: da centro commerciale di lusso a residenza studentesca. “Lui è sempre stato disponibile a raccontare, soprattutto alle nuove generazioni e alle scuole, i trascorsi tragici della Caserma di via Asti. Segre aveva partecipato al tavolo che, ai tempi della giunta Appendino, aveva provato a trasformare la palazzina numero 5 in un luogo della memoria” ricorda Augusto Montaruli, presidente dell’Anpi della Circoscrizione 8. Ma la proposta di trasferire nell’edificio il Museo della Resistenza non piaceva all’ex partigiano che voleva trasformarlo che vi voleva far nascere un nuovo luogo per la memoria della Resistenza. Nel 2022 è stata archiviata anche la proposta di rendere la caserma un sistema di residenze. Un altro progetto la vede destinata alla Guardia di Finanza. La faccenda risulta insidiosa visto anche l’apparente legame con il risiko degli edifici militari nel portafoglio del Demanio.

La proposta dell’Anpi

A tre giorni dalla scomparsa di Segre, la sezione Anpi Nicola Grosa di San Salvario ha scritto una lettera ai capigruppo del Consiglio Comunale per fare in modo che il sogno dell’ex partigiano venga realizzato. In particolare, la richiesta è di dedicare proprio la palazzina numero 5 a Bruno Segre, la cui camera ardente sarà aperta oggi dalle ore 11 alle 14.30 all’Auditorium del Polo del ‘900. Alle 15.30 si svolgeranno le esequie presso il Tempio crematorio del Cimitero Monumentale.

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