Seguici su

Ambiente

Lo Russo stufo del caso corso Belgio: “non è più tollerabile, gli alberi sono pericolosi e io devo intervenire”

“Devo garantire che nella mia città gli alberi non cadano in testa alla gente, a bambini che giocano, alle macchine” dichiara il sindaco a radio Gtt

Sandro Marotta

Pubblicato

il

TORINO – “È mio dovere da sindaco garantire che nella mia città gli alberi non cadano in testa alla gente, a bambini che giocano, alle macchine”: questo il chiarimento del sindaco di Torino Lo Russo dopo l’episodio avvenuto ieri in corso Belgio.

Che cosa è successo

Gli operai si sono presentati sotto gli alberi per i lavori di abbattimento e potature, alcuni cittadini hanno fatto rumore con dei tamburi e i furgoni con a bordo le motoseghe se ne sono andati.
Il tono espresso nelle parole del primo cittadino sembra preannunciare una nuova operazione con la digos: “Penso davvero si sia superata una soglia che credo non sia più tollerabile” e poi continua: “el momento in cui vengo a conoscenza di un fattore di pericolosità per l’incolumità delle persone è nostro dovere intervenire”.

In effetti, stando ai dati del Comune, nel corso che attraversa Vanchiglietta ci sono 17 alberi classificati come pericolosi (in classe D). Il nuovo intervento, così come quello precedente (qui), sarebbe già annunciato e autorizzato. Il problema, per i cittadini del comitato Salviamo gli alberi, è che non vengono indicati il giorno preciso e l’ora, mettendo in difficoltà i residenti che hanno le auto in sosta. Inoltre, si contestano anche le valutazioni tecniche usate dalla giunta per classificare gli alberi e si propongono nuovi esami “collegiali”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *