Seguici su

Economia

Fabrizio Palenzona si è dimesso dalla sua carica di presidente della Fondazione CRT

Terremoto alla Fondazione Crt, che con la fondazione Compagnia di San Paolo finanzia centinai di attvità

Avatar

Pubblicato

il

TORINO – Il presidente Fabrizio Palenzona si è dimesso dalla sua carica di presidente della Fondazione CRT  con una lettera indirizzata ai consiglieri di amministrazione.

Palenzona era arrivato un anno fa alla guida della terza fondazione di origine bancaria.

La situazione si era complicata nei giorni scorsi con la revoca dell’ex segretario generale Andrea Varese che è stato sostituito ad interim dall’avvocato Annapaola Venezia, già Vicesegretario Generale. La sfiducia ad Andrea Varese derivava dalla sua comunicazione al ministero dell’Economia e delle Finanze, che deve vigilare sulle fondazioni di origine bancaria, di un presunto patto occulto fra alcuni membri del consiglio d’indirizzo per orientare le nomine all’interno dell’organo di 22 membri.

Palenzona scrive nella sua lettera al CDA della Fondazione CRT:

Cari consiglieri, ho sempre onorato e servito la fondazione Crt per quasi 30 anni pur non avendo negli ultimi 25 rivestito alcun ruolo istituzionale. Posso affermare che tutti gli investimenti strategici e le principali scelte che hanno fatto della fondazione Crt la terza per importanza a livello nazionale portano la mia impronta e quella di chi con me ha ridato a partire dal 1995 equilibrio territoriale alla nostra fondazione.
Ho accettato il ruolo di presidente con entusiasmo e spirito di servizio indotto anche dal particolare momento. A riprova di questo mio intendimento che avevo e che ho mantenuto fino all’ultimo, ho rinunciato a ricevere qualsiasi emolumento e finanche qualsiasi rimborso spese così come ho rinunciato ad assumere incarichi tramite la fondazione. Ciò non è bastato a tacitare bieche speculazioni sulla mia persona e sui miei collaboratori così come sulle importante operazioni effettuate negli ultimi mesi peraltro sempre approvato all’unanimità dal consigli di amministrazione. Nei tempi più recenti c’è stato un pessimo spettacolo offerto da taluni componenti degli organi sociali che hanno cercato di piegare a logiche spartitorie la gestione di un ente che, ragiona, avrebbe ben altre finalità. Ho agito avendo la legalità come stella polare evitando di insabbiare quanto accaduto come forse molti auspicavano Ringrazio il segretario generale Andrea Varese e con lui tutti coloro che in questo anno mi hanno supportato con professionalità e impegno. Spero che il mio gesto possa contribuire a rasserenare gli animi e favorire un profondo ripensamento della governance di Fondazione Crt.

Il nuovo consiglio di indirizzo della Fondazione CRT

Il nuovo consiglio di indirizzo nominato giorni fa è così formato

Davide Franco (Regione Piemonte)

Giampiero Leo (Regione Piemonte)

Luisa Vuillermoz (Regione Autonoma Valle d’Aosta)

Paola Allamano (Comune di Torino)

Claudio Lubatti (Comune di Torino)

Claudio Albanese (Città metropolitana di Torino)

Roberta Ceretto (Provincia di Cuneo)

Silvia Triglio Godino (Provincia di Alessandria)

Alberto Rubba (Provincia di Asti)

Paolo Luciano Garbarino (Province di Biella e Vercelli)

Alice Colombo (Province di Novara e Verbania)

Cristina Di Bari (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino)

Elisabetta Mazzola (Conferenza Episcopale Piemontese)

Gianluca Gaidano (Comitato Regionale Universitario del Piemonte)

Anna Maria Poggi (Comitato Regionale Universitario del Piemonte)

Luca Settineri (Comitato Regionale Universitario del Piemonte)

Pier Benedetto Francese (Unioncamere – Unione Regionale delle Camere di Commercio del Piemonte)

Elide Tisi (Terzo Settore)

Fra i cooptati sono stati nominati: Michele Rosboch, Giuseppe Tardivo e Fiorenza Viazzo.
Il quarto consigliere cooptato verrà nominato successivamente.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *