Cronaca
Dallo stand della Città di Torino al Salone del Libro risuona “Faccetta nera”: sono stati gli hacker
Una prima ipotesi è che qualche hacker con il bluetooth sia riuscito ad introdursi nel sistema audio del Salone
TORINO – Indaga la DIGOS su una vicenda imbarazzante che ha interessato intorno alle 12 di oggi, giovedì 9 maggio, lo stand della città di Torino al Salone del Libro. Per una ventina di minuti, durante l’intervento della presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo è risuonato la canzonetta fascista “faccetta nera” intervallata dall’audio di un video porno. Una prima ipotesi è che qualche hacker con il bluetooth sia riuscito ad introdursi nel sistema audio del Salone e diffondere l’audio tramite le casse dello stand.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
Coppia di anziani scomparsa a Demonte, usciti di casa senza telefonini
Frana sfiora la ferrovia Torino-Genova, circolazione sospesa tra Villanova e Villafranca
Candidati della Lega aggrediti a bastonate mentre fanno volantinaggio a Rivoli
Un coloratissimo raduno delle storiche Fiat 500 ha animato Pianezza
