CronacaTorino
Partita oggi l’udienza preliminare per il rogo di via Lagrange a Torino
Centinaia le persone sfollate a causa di quel terribile incendio

TORINO – Si è aperta oggi a Torino l’udienza preliminare per i quattro imputati che dovranno rispondere, a vario titolo, di cooperazione in incendio colposo o violazioni delle norme in materia di sicurezza per il rogo che, nel settembre 2021, devastò un palazzo tra via Lagrange e piazza Carlo Felice.
A causa di quell’incendio, cinque persone rimasero ferite e centinaia furono gli sfollati.
Gli imputati sono il responsabile dei lavori ristrutturazione dell’immobile, il direttore, il coordinatore dell’esecuzione delle opere e l’artigiano che, durante l’installazione di una cassaforte in un attico, utilizzò una saldatrice da cui fuoriuscirono le scintille che investirono dei pannelli in polistirolo.
Come riporta Ansa, la prima sessione è stata dedicata alle richieste di costituzione di parte civile da parte dei condomini, che sono state circa venticinque. Una è stata presentata da Riccardo Scirea, 46 anni, figlio del calciatore Gaetano Scirea, collaboratore della Juventus: la sua mansarda è stata distrutta dalle fiamme. I ‘danneggiati’ sono assistiti dagli avvocati Benito Capellupo, Alberto Ventrini, Valentino Schierano, Mauro Ronco.
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