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Alessandria

Ore di passione per cercare di salvare l’Alessandria Calcio

Per iscriversi al campionato di serie D occorre trovare circa 500 mila euro

Redazione Quotidiano Piemontese

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ALESSANDRIA – Sono momenti di passione per i tifosi dell’Alessandria Calcio a poche ore dalla scadenza del termine ultimo per effettuare i pagamenti di stipendi e contributi ai tesserati per i mesi di marzo, aprile e maggio per circa 500 mila euro, da parte di Alessandria 2023, proprietaria della squadra.

I soldi necessari per proseguire l’attività sportiva dovrebbero arrivare dall’estero, da partner italiani, ma per potersi iscrivere alla prossima serie D entro le 18 di venerdì 12 luglio i soldi per poter stare nelle pratiche burocratiche dovrebbero essere disponibili entro mercoledì 10 luglio. Ma i conti della società sono ancora bloccati e si cerca di ottenere una operatività anche parziale, per superare il sequestro giudiziale, da parte della Procura della Repubblica.

In sede, tutti i dipendenti sono operativi nonostante da tempo senza stipendio sperando di mettere in atto le azioni per salvare dal peggio i grigi. I locali sono stati svuotati dalle attrezzature.

La corsa continua, sperando che poi si chiariscano i responsabili di questa nuova fase difficile dell’Alessandria Calcio, sperando che chi ha sbagliato non resti impunito, e che la società si salvi dopo il disastroso ultimo campionato.

L’Alessandria Calcio è stato fondato nel 1912 e ha giocato 13 stagioni in Serie A e 21 in Serie B. La società è già stata rifondata una volta nel 2003. L’Alessandria ha vinto due Coppe Italia di Serie C, vinte nel 1973 e nel 2018, e una Coppa CONI, conquistata nel 1927.

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