Biella: canti fascisti durante le celebrazioni dell’Adunata degli Alpini

BIELLA – Un video circolato sui social ha suscitato polemiche a Biella, dove alcuni alpini sono stati ripresi mentre intonavano l’inno fascista “Faccetta nera” davanti a un locale di via Gramsci, durante le celebrazioni dell’Adunata degli Alpini.

A intervenire per primi sono stati Andrea Basso ed Elisa Francese, della segreteria biellese del Partito Democratico.

«L’Adunata si è aperta con la presentazione di un libro sulla partecipazione degli Alpini alla Resistenza – scrivono – e in occasione dell’alzabandiera sono state ricordate le ragioni del conferimento della medaglia d’oro al valor militare alla nostra città per il contributo dei biellesi alla liberazione del nazifascismo. Il canto fascista che celebra gli orrori del colonialismo del Duce risuonato nella notte non ha nulla a che vedere con quanto stiamo celebrando in questi giorni e, ancor più, in questa nostra città è un insulto alla memoria».

Anche Giuseppe Paschetto, esponente del Movimento 5 Stelle, ha preso posizione. «Condanniamo con forza i canti fascisti risuonati in via Gramsci, inneggianti alle turpi imprese coloniali del regime in Nord Africa», ha dichiarato. «Le note di “Faccetta nera” sono una vergogna per la città medaglia d’oro per la Resistenza. Ci aspettiamo un’unanime condanna da parte di tutte le forze politiche e una presa di posizione da parte del Comune e dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA)».

 

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