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Maserati lascia Torino, la produzione spostata a Modena

La decisione era nell’aria da tempo, ora è ufficiale: Stellantis annuncia il “ritorno a casa” dello storico marchio del Tridente. La produzione Maserati abbandona Torino entro l’anno.

Gabriele Farina

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TORINO – Torino saluta Maserati. Stellantis ha annunciato questa mattina lo spostamento definitivo della produzione del marchio di lusso da Mirafiori a Modena, città natale del Tridente. È un ritorno alle origini che segna però la fine di un’esperienza industriale torinese durata decenni, già fortemente ridimensionata con la chiusura dello stabilimento di Grugliasco nel 2023.
A Mirafiori erano rimasti in produzione solo due modelli Maserati, la GranTurismo e la GranCabrio, con volumi ridotti. Ora anche questi lasceranno Torino, anche se alcune attività come la lastratura e la verniciatura continueranno a essere svolte nel capoluogo piemontese.

Addio al polo del lusso torinese

“Torino e Modena rappresentano due punti di riferimento dell’impronta industriale del Paese”, sottolinea Stellantis. Ma il trasloco della produzione Maserati segna il tramonto definitivo del sogno torinese di un polo del lusso, nato sotto la guida dell’ex AD Sergio Marchionne. Un progetto che aveva portato nel 2013 alla rinascita dello stabilimento di Grugliasco – ex Bertone – ribattezzato Agap, ma chiuso lo scorso anno dopo anni di produzione altalenante.

Oggi quell’edificio versa in stato di abbandono, simbolo di una strategia che non ha mai pienamente convinto il mercato.

Un futuro ibrido per Mirafiori

La maggior parte dei lavoratori coinvolti nella linea Maserati sarà riallocata sulla nuova produzione della Fiat 500 ibrida, che affiancherà la versione elettrica, le cui vendite sono rimaste al di sotto delle aspettative. L’avvio è previsto per novembre.

Altri lavoratori saranno invece assegnati ad attività già esistenti nel comprensorio di Mirafiori: dalla produzione meccanica del nuovo cambio EDCT e dei cambi C514, fino al crescente polo dell’economia circolare, destinato – nelle intenzioni dell’azienda – a garantire una maggiore stabilità occupazionale.

Modena: alta gamma e personalizzazione

Il futuro della Maserati sarà a Modena, sede considerata da Stellantis tra le più avanzate del Paese. Qui vengono prodotte le auto sportive ad alte prestazioni come la MC20 e la sua versione cabrio MC20 Cielo, oltre alla nuova GT2 Stradale. Nell’impianto hanno preso vita anche le “Officine Fuoriserie”, uno spazio esclusivo dove i clienti possono personalizzare la propria vettura con colori e finiture su misura, grazie a una innovativa linea di verniciatura.

“Torino e Modena – conclude la nota – sono tra i pilastri del piano Stellantis per l’Italia”. Ma se Modena si prepara a consolidare il proprio ruolo di eccellenza nel segmento alto di gamma, Torino deve reinventarsi ancora una volta, lasciandosi alle spalle un altro pezzo della sua storia industriale.

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