Uomo investito e ucciso da un treno alla stazione di Tortona

TORTONA – Nella serata di mercoledì 30 luglio alla stazione ferroviaria di Tortona un uomo – al momento non identificato – ha perso la vita dopo essere stato investito da un treno in transito. L’incidente è avvenuto in corrispondenza del binario 3 e ha coinvolto un convoglio della linea Ventimiglia-Milano.

Sul posto sono rapidamente intervenuti i soccorritori del 118, con un mezzo avanzato partito da Novi Ligure. Presenti anche gli agenti della Polfer e gli specialisti della Scientifica, impegnati nei rilievi e nelle prime fasi dell’indagine.

Non si esclude al momento l’ipotesi di un gesto volontario, anche se la dinamica dell’accaduto resta da chiarire. Le autorità stanno lavorando per ricostruire con esattezza i fatti e per identificare la vittima.

L’incidente ha causato l’interruzione temporanea della circolazione ferroviaria in entrambe le direzioni, con ripercussioni sul traffico ferroviario lungo la linea.

Dove e come chiedere aiuto

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.

Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.

Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.

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