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Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba: il teatro all’aperto delle Langhe dove la musica incontra la magia

L’Auditorium è un anfiteatro naturale, con seggiolini a gradoni (spesso ricoperti d’erba), incorniciato da elementi storici

Pubblicato

4 mesi fa

11 Agosto 2025

Gabriele Farina

MONFORTE D’ALBA – Le Langhe nascondo tesori ineguagliabili, alcuni noti, altri nascosti. L’Auditorium Horszowski è un gioiellino da favola, situato nella parte più alta del borgo medievale di Monforte d’Alba. È ricavato da una piazza antica, sfruttando la pendenza naturale del terreno per creare un anfiteatro all’aperto suggestivo e raccolto.

Intitolato nel 1986 al celebre pianista Mieczysław Horszowski, in occasione di un suo concerto, l’auditorium ha subito conquistato fama per la sua acustica straordinaria e l’ambientazione unica. Monforte d’Alba gli ha così tributato un luogo d’arte che riflette la sua storia e l’armonia del paesaggio circostante.

Caratteristiche architettoniche e acustiche

L’Auditorium è un anfiteatro naturale, con seggiolini a gradoni (spesso ricoperti d’erba), incorniciato da elementi storici: la grande torre campanaria (resto della chiesa medievale demolita), l’Oratorio di S. Agostino, l’Oratorio di Santa Elisabetta e le mura del castello Scarampi, che fanno da scenografia naturale al palco.

La struttura è apprezzata per l’acustica perfetta, che fa di ogni performance un’esperienza intima e intensa. L’ambientazione, la luce soffusa serale, le mura antiche, conferiscono agli eventi una dimensione sospesa nel tempo.

Programmazione ed eventi

Da oltre quarant’anni, l’Auditorium ospita Monfortinjazz and more, uno degli appuntamenti jazz più rinomati in Italia, con un programma internazionale di grande livello.

Oltre al jazz, la location è utilizzata durante la stagione estiva per concerti, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, e occasionalmente anche in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Tra gli artisti che si sono esibiti troviamo nomi italiani e internazionali di primo piano: Paolo Conte, Massimo Ranieri, Vinicio Capossela (più volte), Ludovico Einaudi, Gregory Porter, Blonde Redhead, Calexico, Agnes Obel e molti altri.