CulturaTorino
François Hébel è il nuovo direttore artistico di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
François Hébel succede a Walter Guadagnini alla guida di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. Nuova fase internazionale per l’istituzione torinese.

TORINO – CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia annuncia un importante cambio alla guida della sua direzione artistica. A partire dal 1° novembre 2025, sarà François Hébel, tra le figure più autorevoli del panorama fotografico internazionale, a succedere a Walter Guadagnini, che ha guidato l’istituzione torinese dal 2016 ad oggi contribuendo a farne un punto di riferimento per la fotografia in Italia e in Europa.
L’annuncio arriva nel corso delle celebrazioni per il decimo anniversario di CAMERA, inaugurata nel 2015 e oggi tra i centri più dinamici della scena fotografica europea.
Un nuovo corso per CAMERA: visione internazionale e nuovi progetti
«La nomina di François Hébel rappresenta un passo importante per il futuro di CAMERA – ha dichiarato Emanuele Chieli, presidente del Centro –. Con la sua direzione artistica si apre una nuova fase, che ci consentirà di rafforzare la vocazione internazionale dell’istituzione e di portare la nostra esperienza su un palcoscenico ancora più ampio».
Chieli ha anche ringraziato Walter Guadagnini per il lavoro svolto negli ultimi nove anni, sottolineando come abbia contribuito a costruire la reputazione e la solidità di CAMERA a livello nazionale e internazionale.
Guadagnini: «Un percorso straordinario condiviso con il pubblico»
«Sono stati anni intensi e ricchi di soddisfazioni – ha commentato Guadagnini – in cui abbiamo avvicinato il grande pubblico alla fotografia, raccontando i maestri del passato e sostenendo i talenti emergenti. CAMERA è oggi riconosciuta come un centro autorevole, e sono felice di passare il testimone a François Hébel, che saprà aprire nuove prospettive globali».
Hébel: «CAMERA ha tutte le potenzialità per raccontare la fotografia nel mondo»
«Entrare a far parte di CAMERA proprio durante il decennale è un onore e una grande responsabilità – ha dichiarato François Hébel –. L’istituzione ha saputo costruire in pochi anni un’identità chiara e inclusiva e ha già stabilito importanti relazioni con musei, festival e archivi internazionali. Il mio obiettivo è rafforzare questa rete e ampliare il ruolo di CAMERA nello scenario mondiale. La fotografia è un linguaggio universale e questo centro ha tutte le potenzialità per continuare a raccontarlo con forza, da Torino al resto del mondo».
Chi è François Hébel
Nato in Francia nel 1958, François Hébel è tra le personalità più influenti della fotografia contemporanea. Tra i suoi incarichi più recenti figurano quello di Director at Large dell’International Center of Photography di New York(2024–2025) e di direttore della Fondation Henri Cartier-Bresson a Parigi (2018–2022), dove ha curato l’ampliamento della sede e collaborato con alcune delle principali istituzioni museali del mondo.
Hébel ha diretto per quindici edizioni Les Rencontres de la Photographie di Arles, contribuendo a trasformarlo nel festival fotografico più importante al mondo, ed è stato direttore di Magnum Photos a Parigi e a livello internazionale (1987–2000). Ha inoltre lavorato come vicepresidente di Corbis, l’agenzia fondata da Bill Gates, e ha fondato o co-fondato numerosi festival e iniziative fotografiche in Europa, Asia e Africa.
CAMERA: dieci anni di fotografia e cultura visiva
Dal 2015 ad oggi, CAMERA ha accolto oltre 600.000 visitatori attraverso 85 mostre, dedicando i propri spazi a maestri come Eve Arnold, Robert Capa, Tina Modotti, Martin Parr, Carlo Mollino e Paolo Ventura.
L’istituzione ha organizzato 250 incontri pubblici con oltre 350 relatori e collabora con partner prestigiosi come Magnum Photos, MoMA, Jeu de Paume, Fondation Henri Cartier-Bresson, Les Rencontres d’Arles e ICP. Dal 2016 realizza con l’International Center of Photography un programma avanzato di formazione professionale, mentre dal 2018 è partner della piattaforma europea FUTURES.
Nel giugno 2025, CAMERA ha ricevuto il Lucie Award – Spotlight per l’innovazione e la capacità di coinvolgere pubblici diversi con un approccio inclusivo e partecipativo.
All’inizio del suo secondo decennio, CAMERA si conferma come una “casa della fotografia” capace di esporre, raccontare e valorizzare l’immagine come linguaggio universale, aprendo con Hébel una nuova stagione di dialogo e collaborazione internazionale.
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