Liberazione di Boualem Sansal, lo scrittore che si oppose al governo algerino, il Salone del libro: “critiche e libertà di espressione non siano punite”

TORINO – “Oggi possiamo finalmente esultare per la sua liberazione: la liberazione di un uomo, delle sue idee e parole, voce della libertà di pensiero”: così il Salone del Libro di Torino ha commentato la liberazione di Boualem Sansal, scrittore algerino naturalizzato francese. Ha 81 anni, è da sempre critico nei confronti del governo algerino ed è stato incarcerato a 5 anni di carcere con l’accusa di “attentato alla sicurezza nazionale.

“L’Algeria ha graziato lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal, in carcere dallo scorso novembre e condannato a cinque anni di prigione per le sue parole ed opinioni – si legge in una nota del Salone -. Sansal è malato da tempo.
Al Salone Internazionale del Libro di Torino, lo scorso maggio, scrittrici, scrittori e intellettuali hanno dato vita a una staffetta di parole in suo sostegno, unendosi alle iniziative del mondo editoriale europeo. Ci auguriamo che questo atto rappresenti un passo verso un futuro in cui la critica e la libertà di espressione non siano punite o temute, ma ascoltate”.

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