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Pinerolo, nuovo ambulatorio per prevenire l’osteoporosi all’Ospedale Agnelli

A Pinerolo nasce un ambulatorio per prevenire fratture da osteoporosi, con monitoraggio personalizzato e percorsi multidisciplinari

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PINEROLO – Oggi, venerdì 5 dicembre 2025, all’Ospedale Agnelli di Pinerolo è stato inaugurato un nuovo ambulatorio dedicato alla diagnosi e alla cura dell’osteoporosi, pensato per prevenire le fratture da fragilità e migliorare la salute ossea della popolazione anziana.

L’iniziativa, promossa dal Reparto di Ortopedia diretto da Pierfranco Triolo, si inserisce in un percorso clinico più ampio che combina il trattamento tempestivo delle fratture di femore con la prevenzione delle recidive attraverso un monitoraggio personalizzato dei pazienti.

“L’osteoporosi è una patologia silenziosa ma molto diffusa, che rappresenta una delle principali cause di frattura negli anziani”, spiega Triolo. “Grazie al nuovo ambulatorio vogliamo intercettare precocemente i pazienti a rischio e accompagnarli in un percorso di cura continuativo, evitando che una prima frattura ne determini altre”.

L’ambulatorio, coordinato dagli ortopedici Nicola Lollino e Stefano Pazzano, si occupa di identificare i soggetti a rischio, avviare percorsi diagnostici mirati e proporre trattamenti farmacologici e nutrizionali personalizzati. “Il paziente viene seguito non solo nella fase acuta della frattura, ma anche nel lungo periodo, con controlli periodici e un piano di prevenzione su misura”, aggiungono i medici.

Un modello integrato di cura

Il Reparto di Ortopedia di Pinerolo rappresenta da anni un punto di riferimento per il trattamento delle fratture di femore, una delle emergenze ortopediche più frequenti nella popolazione anziana. Nell’ultimo anno sono stati operati 270 pazienti, con un dato di eccellenza: l’81% è stato trattato entro le prime 48 ore dal ricovero, in linea con le migliori raccomandazioni nazionali e internazionali.

Il percorso multidisciplinare coinvolge ortopedici, anestesisti, internisti, infermieri e fisioterapisti, permettendo di ridurre complicanze post-operatorie, migliorare i tempi di recupero e favorire il ritorno all’autonomia dei pazienti.

“L’unione tra chirurgia tempestiva e prevenzione strutturata è la chiave per garantire ai nostri pazienti non solo cure efficaci, ma anche una migliore qualità di vita”, conclude Triolo. Un modello che conferma l’impegno del reparto e dell’intera struttura ospedaliera nella cura e nella prevenzione, mettendo al centro il benessere futuro dei pazienti.

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