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La Fiamma Olimpica torna in Piemonte: Torino e le 26 tappe al centro del viaggio verso i Giochi
Dopo vent’anni, la Fiaccola Olimpica torna a Torino. È il ‘ritorno’ ideologico del capoluogo e del suo territorio al centro della scena olimpica.

TORINO – A vent’anni dai Giochi Invernali del 2006, il Piemonte si prepara a riabbracciare uno dei simboli più potenti dello sport mondiale: la Fiamma Olimpica. Un ritorno carico di memoria ed emozione, che attraverserà l’intera regione piemontese nel gennaio 2026, riportando idealmente Torino e il suo territorio al centro della scena olimpica.
Il viaggio della fiaccola
Il momento più atteso sarà proprio nel capoluogo, dove la fiaccola tornerà a percorrere luoghi simbolo della città. Il programma prevede l’avvio ufficiale dal fronte dello Stadio Olimpico, dove ancora arde il ricordo del braciere acceso nel 2006. Dopo le rappresentazioni istituzionali, il convoglio partirà nel pomeriggio per attraversare alcuni dei punti più iconici di Torino: il Parco del Valentino, la Mole Antonelliana, Palazzo Civico, fino all’arrivo in Piazza Castello, dove in serata avverrà l’accensione del braciere, suggellando una giornata destinata a restare nella memoria collettiva.
Ma il viaggio della Fiamma non si limiterà a Torino. Il 10 gennaio 2026 il percorso prenderà il via in Piemonte da Cuneo, per poi snodarsi tra Bra, La Morra e Alba, attraversando le colline di Langhe e Roero, patrimonio mondiale UNESCO. Da qui la fiaccola raggiungerà Sestriere, luogo simbolo degli sport invernali, dove è prevista una corsa sulle piste che ospitarono le gare olimpiche, in ricordo di due giovani atleti della nazionale italiana tragicamente scomparsi durante gli allenamenti.
Nei giorni successivi la Fiamma toccherà Asti, Moncalieri e Stupinigi, rievocando le grandi imprese azzurre del 2006, dagli ori di Armin Zöggeler alle medaglie conquistate nel fondo e nel pattinaggio di velocità. Il viaggio proseguirà poi il 12 gennaio da Rivoli e dalla Reggia di Venaria Reale, passando per Settimo Torinese e Chivasso.
Il 13 gennaio sarà la volta di Ivrea, Biella e del Santuario di Oropa, fino a Vercelli, Casale Monferrato e Novara. Il giorno seguente, il 14 gennaio, la Fiamma attraverserà il Verbano, toccando Borgomanero, Verbania, le Isole Borromee, Stresa e Arona, prima di uscire temporaneamente dalla regione. Il ritorno in Piemonte è previsto il 16 gennaio, con le tappe di Alessandria e Tortona.
Più che un semplice percorso, quello della Fiamma Olimpica è un viaggio nella storia sportiva e culturale del Piemonte. Un evento che unisce comunità diverse e riporta al centro i valori sportivi della condivisione e della passione, uniti dalla memoria storica di un paese che spesso si distingue.
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