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Amnesty International festeggia 50 anni in difesa dei diritti: sabato performance in piazza

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il 28 maggio 2011 Amnesty International, nata a Londra il 28 maggio 1961, compie 50 anni. Per festeggiare l’Ong internazionale che da 5 decenni lotta per garantire la tutela dei diritti umani nel mondo e per dare voce ai prigionieri di coscienza incarcerati ingiustamente, sabato 28 maggio alle 21 in piazza Carlo Alberto, la Circoscrizione Piemonte e valle d’Aosta di Amnesty International organizza una performance teatrale di piazza. Gli attivisti di Amnesty International insieme agli attori dell’Associazione Artemuda reciteranno portando alla luce i 50 anni di storia di Amnesty International. L’evento culminerà con un brindisi alla libertà e alla nascita di Amnesty International e con numerose sorprese per il pubblico che parteciperà all’evento.

Qui l’elenco delle manifestazioni in tutto il Piemonte.

Il 28 maggio 1961 l’avvocato Peter Benenson scrisse un articolo sul quotidiano londinese The Observer dopo aver letto che due studenti portoghesi erano stati condannati a sette anni di detenzione per aver brindato alla libertà. Di fronte a queste notizie «il lettore del giornale sente un nauseante senso di impotenza. Ma se questi sentimenti di disgusto ovunque nel mondo potessero essere uniti in un’azione comune qualcosa di efficace potrebbe essere fatto».

Da questo articolo e dalla campagna per i prigionieri dimenticati che ne seguì, nacque nel 1961 Amnesty International. Da allora e per tutti questi 50 anni molte campagne si sono susseguite, per i prigionieri dimenticati, contro la pena di morte, fino alla più attuale “Io pretendo dignità”. Sono tante le azioni intraprese, e tanti i risultati ottenuti, in mezzo secolo di lavoro. Centinaia di migliaia di persone hanno ritrovato la libertà o hanno avuto la vita salvata grazie a un appello. Diverse norme internazionali, come il Protocollo opzionale dell’Onu sui bambini soldato o la Convenzione sulle sparizioni forzate, sono state sviluppate grazie al contributo di Amnesty International. La mobilitazione dell’associazione ha aperto la strada all’istituzione della Corte penale internazionale. Tuttavia, parole come povertà, insicurezza, privazione, esclusione, discriminazione, violenza, tortura, pena di morte, detenzioni arbitrarie, processi iniqui sono ancora attuali. “Fino a quando non diventeranno parole lontane, Amnesty International continuerà a chiedere ai governi di rispettare i diritti umani e di porre fine alle loro violazioni” sottolineano gli attivisti.

Sempre il 28 maggio, Poste Italiane emetterà un francobollo celebrativo di Amnesty International, del valore di 60 centesimi. Lo ‘Spazio Filatelia’ di piazza San Silvestro a Roma utilizzerà il giorno di emissione per effettuare la cerimonia di annullo speciale, realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane per tutti i collezionisti e per le persone interessate a partecipare. Il francobollo e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, gli ‘Spazio Filatelia’ di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste e Torino e sul sito www.poste.it.

 

L’elenco completo delle iniziative, dei programmi e delle campagne del 50° anniversario di Amnesty International e’ online all’indirizzo www.50.amnesty.it