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Lavoro

La Fiom contro tutti: “Apriamo un altro tavolo e non molliamo”. Sciopero anticipato al 12

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Non c’e’ trattativa a Torino, la Fiat sta semplicemente trasferendo il contratto di Pomigliano a tutti”. Lo ha detto Giorgio Airaudo (Fiom) a Tgcom24 spiegando: “Avevamo detto all’azienda che non poteva escluderci, quindi hanno inventato questo escamotage, molto triste, facendoci aprire un altro tavolo, perchè chiedere che un sindacato venga escluso da un altro sindacato è molto triste. Noi non abbiamo abbandonato, quindi, ma abbiamo aperto un altro tavolo”.

E ha aggiunto: “Siamo in un clima d’emergenza e intanto per il 16 abbiamo dichiarato lo sciopero di categoria. Marchionne non ha convinto il Paese nè i lavoratori. E’ curioso che 7mila lavoratori possano decidere per 86mila. Mi auguro che nell’interesse del Paese il governo applichi le leggi, perchè non si può escludere il maggiore sindacato. I nostri lavoratori sono colpiti dalla cassa integrazione e in quei pochi giorni che sono in fabbrica ci chiedono di non mollare”.

UPDATE. La Fiom ha reso noto nella giornata di lunedì 12 dicembre la decisione di scioperare insieme alla Cgil. Il sindacato dei metalmeccanici ha infatti scelto di anticipare la serrata che aveva indetto per il 16 dicembre contro la disdetta degli accordi da parte della Fiat. Lo stop sarà di otto ore, per protestare sia contro la manovra sia contro il Lingotto.

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