Marchionne “snobba” la Fornero: “Non ho nulla da dire al governo, sono già stato molto chiaro”

“La Fiat non ha nulla di nuovo da dire al governo”. Così Sergio Marchionne ha commentato la convocazione da parte del ministro del Welfare Elsa Fornero, a margine di un convegno di Automotive News: “Il ministro mi ha chiamato di nuovo – ha detto – ma io sono stato chiaro. Non so cosa posso cambiare nella mia versione della storia. Sono già stato molto chiaro”. “Il rischio che corre l’Italia – ha avvertito il manager italocanadese – è quello di tornare indietro di 20 anni, sui livelli del 1985-1986”. In Italia quest’anno per il mercato dell’auto si prevede una performance molto debole, “con meno di 1,7 milioni di auto vendute e non si può continuare così: bisogna rifondare le basi”.

NUOVE ALLEANZE. Il gruppo Psa Peugeot Citroen è aperto a un’alleanza con un altro costruttore, ma non ha attualmente in corso colloqui. Lo ha detto a Radiocor il nuovo direttore Marchi, Frederic Saint-Geours, a seguito delle indiscrezioni su una possibile intesa con Fiat. “Siamo aperti all’idea se esistono le condizioni, ma per ora non ci sono colloqui in corso”. Parlando alla presentazione dei risultati sulle vendite 2011 del gruppo francese, Saint-Geours ha precisato che, “quanto a Mitsubishi, abbiamo visto che non esistevano le condizioni e allora abbiamo riposto il dossier: bisogna trovare il partner giusto”.

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