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Operazione dei carabinieri astigiani: 18 denunce in poche ore

Redazione Quotidiano Piemontese

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 Giornata impegnativa quella di mercoledì 15 gennaio per i carabinieri astigiani che hanno messo in atto un servizio contro i reati predatori, ovvero furti e truffe che, di solito colpiscono le fasce deboli della popolazione. Nel corso dell’operazione sono stati impiegati 18 mezzi e 36 militari che hanno identificato in tutto 170 persone, controllato 150 automezzi, elevato 15 contravvenzioni e denunciato 18 persone, per vari reati che vanno dal furto aggravato, falsità in scrittura privata, falsità ideologica commessa da privato, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, guida senza patente, ricettazione, ingiuria e violenza privata, evasione, falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità, guida con patente sospesa,  appropriazione indebita ed infine possesso di sostanze stupefacenti. Denunciato un operaio 43enne residente nel vercellese, perquisito e trovato in possesso di un coltello a serramanico proibito, un marocchino 44enne, alla guida di un autovettura con la patente di guida scaduta, una 56enne residente ad Asti, sorpresa dal personale antitaccheggio del supermercato Esselunga di Asti, in corso Casale, a rubare vari prodotti alimentari per un valore totale di 50 euro, un operaio 39enne, residente a Incisa Scapaccino che, a seguito di un diverbio con la ex moglie, l’ha minacciata e ingiuriata con frasi offensive, un 62enne,  residente a Corsione che, falsificando la firma della madre, ha venduto alcuni fucili, a sua insaputa. Ancora, un marocchino 15enne, fermato alla guida di un ciclomotore rubato ad Asti;  un 42enne di Asti, evaso dagli arresti domiciliari; due cinesi di 52 e 53 anni, entrambi residenti ad Asti, denunciati per sfruttamento della prostituzione.

I colleghi della compagnia di Canelli, invece hanno denunciato un pakistano 27enne, residente nel bergamasco, sorpreso a trasportare 54 sacchi in plastica, contenenti indumenti e calzature di vario genere, senza le previste autorizzazioni; un operaio 31enne, originario della Costa d’Avorio e residente a San Damiano d’Asti, sorpreso alla guida di una autovettura di proprietà della convivente, senza patente di guida, mai conseguita; un imprenditore 45enne, residente a Leinì, nel torinese, che dopo essere stato sorpreso alla guida di un’autovettura, senza patente, perché sospesa, ha fornito false generalità; un musicista 47enne, residente a Bra, nel cuneese, che dopo aver ricevuto in prestito un strumento musicale del valore di 1.500 euro, non ha voluto restituirlo al proprietario.

Infine, un operaio macedone 36enne, residente a Neive, sorpreso alla guida della propria autovettura reimmatricolata con targa straniera per  eludere i controlli delle forze di polizia ed evitare il pagamento del bollo auto; tre macedoni di 62, 30 e 31 anni, tutti dell’albese, in possesso di arnesi per lo scasso, nonché di un documento di riconoscimento che i militari hanno appurato essere stato smarrito dal legittimo intestatario e un operaio 37enne, residente a Nizza Monferrato che, perquisito, è stato trovato in possesso di una modica quantità di marijuana.

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