Cronaca
A 14 anni si prostituiscono per gioco per 30 euro, tra i clienti anche uomini piemontesi
Ci sono anche alcuni uomini che arrivavavno dal Piemonte per sfruttare l’occasione ed avere rapporti sessuali con tre ragazzine del ponente ligure, tutte tra i 14 e 15 anni. A permettere di scoprire il giro di prostituzione minorile è stato un cliente mancato, che si è presentato all’appuntamento con la prostituta e si è trovato davanti una bambina. A quel punto l’uomo, che non è indagato, ha sporto denuncia ai carabinieri di Ventimiglia. Sono invece indagate almeno sei persone che avrebbero avuto rapporti anche completi con le tre ragazzine negli ultimi 20 giorni. Da tanto infatti durava quello che le tre ragazze hanno preso come un gioco, senza rendersi conto del pericolo che stavano correndo. Spinte, hanno detto, dal caso delle baby prostitute romane, hanno provato a mettere un annuncio su un sito di incontri online omettendo però la loro età. Gli incontri avvenivano fuori dalla scuola e i rapporti si consumavano nelle macchine dei clienti per poche decine di euro: 50 per un rapporto completo, 30 se il rapporto non veniva consumato integralmente. Spesso i rapporti non erano protetti. La polizia, che ora segue l’inchiesta, ha sequestrato sia i computer che i cellulari delle ragazze che hanno escluso qualsiasi coinvolgimento da parte di adulti. I genitori, si tratta di famiglie benestanti, non si erano accorti di alcun cambiamento nella vita delle proprie figlie che riuscivano sempre a dare una risposta plausibile alle domande dei genitori sulla disponibilità improvvisa di denaro. Per il momento gli indagati sono sei, ma si teme che il numero debba aumentare.
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