Fassino: ”Se ho offeso i tifosi mi dispiace”. Ma Bertola chiede le sue dimissioni per aver mentito

A una settimana dal gesto di  Piero Fassino che ha risposto alle accuse di tifosi del Toro mostrando a loro il suo dito medio il sindaco di Torino ha riferito  in Sala Rossa sull’accaduto: “In momento di aggressione ci può essere una risposta umana. Se ho offeso qualche tifoso granata mi dispiace, ho reagito per sottrarmi a una violenza”. Fassino ha accusato il consigliere Vittorio Bertola autore del video che lo ritrae nel gesto incriminato: “Mi ha colpito vedere che mentre ero in difficoltà e stavo difendendo la mia incolumità c’era un consigliere comunale che era impegnato a riprendere la scena per farne un qualche profitto politico”. Il consigliere Vittorio Bertola ha risposto alle accuse ribadendo la richiesta di dimissioni, “non perché ha fatto il gestaccio, ma perché ha mentito ai torinesi, dando una ricostruzione dei fatti che nessuno di quelli che erano presenti avallerebbe. Uno fa un gestaccio, mente dicendo che non l’ha fatto, e la colpa è del cattivo consigliere grillino che lo ha ripreso? Lei non si assume mai le sue responsabilità. Fassino vive in una realtà tutta sua”. Dopo l’intervento del primo cittadino, il consigliere  Maurizio Marrone ha mostrato un fantoccio di Pinocchio con le fattezze di Fassino. Il presidente Marta Levi ha sospeso i lavori e chiesto l’intervento dei vigili. In aula è schierata l’intera giunta comunale.

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