Seguici su

Cronaca

Lavoro: entro giugno in Piemonte 30 mila licenziamenti, disoccupazione a +230% in sette anni

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

cerco_lavoroUna primavera 2015 per i lavoratori piemontesi. La prospettiva drammatica è quella annunciata dai segretari generali di Cgil e Uil Piemonte, Alberto Tomasso e Gianni Cortese. Tra aprile e giugno scadranno la cassa integrazione straordinaria e quella in deroga con conseguenze che riguarderanno 20/30 mila lavoratori senza più un contratto. “Una situazione drammatica” l’hanno definita i due sindacalisti, preoccupati che nessuna di quelle persone venga riassorbita nei precedenti incarichi e che quindi il Piemonte si trovi ad affrontare 30 mila nuovi licenziamenti. Il trend impressionante parla di un aumento della disoccupazione, dal 2007 (ultimo anno prima della crisi generalizzata) ad oggi, del 230%. Una delle cause, tra le altre, è l’incremento dell’utilizzo dello strumento della cassa integrazione, +356% in 7 anni.