Seguici su

Alessandria

Giornata Mondiale donatore di sangue: il volontariato che salva vite. Piemonte al top in Italia

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

“Che cosa puoi fare? Dona sangue. Dona ora. Dona spesso”. Questo l’invito scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra oggi 14 giugno.

Lo slogan sottolinea il ruolo che ogni singola persona può svolgere per aiutare gli altri in situazioni di emergenza, offrendo il dono prezioso del sangue.

In particolare, tra gli obiettivi della campagna di quest’anno vi sono:
– incoraggiare tutti i cittadini a rafforzare, attraverso la donazione, l’efficienza dei servizi sanitari nelle situazioni di emergenza;
– coinvolgere le autorità nella creazione di programmi nazionali che possano rispondere in modo efficace e tempestivo all’incremento del fabbisogno di sangue nei momenti di emergenza;
– favorire l’inclusione dei servizi trasfusionali nelle attività nazionali di intervento nelle situazioni di emergenza;
– rafforzare la consapevolezza civica dell’importanza di donare periodicamente durante tutto l’anno, per garantire un costante approvvigionamento di sangue e raggiungere l’autosufficienza nazionale

Il sistema sangue italiano tiene, in base ai dati dell’Istituto Superiore della Sanità, anche se calano i donatori: nel 2016 a livello nazionale si è scesi sotto 1, 7 milioni e si è raggiunta l’autosufficienza grazie alle compensazioni delle Regioni.

Il Piemonte ha contribuito con il 32% ed è la prima regione in Italia. Nel 2016 nella nostra regione le donazioni sono state circa 250mila.
Ad oggi, la Rete trasfusionale regionale è in grado di dare risposta alle necessità intra-regionali e nel contribuire all’autosufficienza nazionale.
Per il soddisfacimento delle necessità terapeutiche trasfusionali non c’è ad oggi un’alternativa terapeutica al prodotto biologico (il “sangue sintetico”).

Il ruolo della “macchina organizzativa” è essenziale per convogliare nel modo più utile e sostenibile la generosa disponibilità dei singoli donatori, utilizzando al meglio e al massimo il sangue donato che viene affidato alla gestione pubblica, in vista del bene collettivo (“cosa serve, quando serve, senza sprechi”).

Una particolare attenzione va destinata ai giovani, quali potenziali nuovi donatori, fondamentali per assicurare nel tempo il ricambio generazionale.

Le maggiori necessità di adeguamento per evitare le criticità di servizio accadono nei periodi estivi (soprattutto luglio e agosto): in questi mesi si richiede ai donatori una particolare disponibilità a presentarsi per la donazione secondo quanto i Servizi trasfusionali richiedono.
In occasione della Giornata mondiale, dunque, dall’Assessorato alla Sanità parte un appello a tutti i cittadini ad incrementare le donazioni, soprattutto con l’avvicinarsi dei mesi estivi, che sono tradizionalmente quelli nei quali è maggiore il fabbisogno di sangue: si raccomanda, pertanto, a coloro che intendono donare il sangue di raccordarsi con i servizi trasfusionali e con le associazioni e le federazioni dei donatori.
Infine, l’Assessore regionale alla Sanità rivolge un grazie sincero ai volontari, ai donatori ed al personale che contribuisce con il proprio lavoro a rendere possibile il primato del Piemonte, consolidato da anni, nel campo della donazione.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese