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Cronaca

Condannato a 16 anni il badante che uccise di botte il suo paziente

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sedici anni di carcere. E’ la pena inflitta a Manuel Antonio Ramirez Fuentes, il badante peruviano che aveva massacrato di botte il suo paziente, Tullio Cantore, 54 anni. Cantone era stato trovato senza vita nel suo appartamento di corso Belgio 139, il 18 novembre 2016.

Era stato proprio Fuentes ha denunciare la morte del suo paziente dicendo ai soccorritori che Cantone era caduto a terra dopo avere perso l’equilibro. Dopo due giorni di carcere, però, Fuentes ha confessato: “L’ho ucciso io – aveva detto – ho perso la pazienza. Accudirlo mi esasperava”.

L’Asl gli aveva affidato il paziente, un caso psichiatrico, in cambio di poco più di mille euro. “Il pm aveva chiesto 30 anni di carcere per omicidio volontario”, commenta l’avvocato Wilmer Perga, che difende Fuentes. “Il giudice ha accolto la tesi difensiva, ovvero della morte a seguito di maltrattamenti”.

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