Indagato l’ex parroco della Gran Madre di Torino : aveva accumulato in Svizzera 2,4 milioni di euro

Secondo la Procura di Torino l’ex parroco della Gran Madre di Torino ha versato il denaro delle donazioni alla parrocchia su un conto di una banca in Svizzera, a lui intestato, sul quale sono stati
accumulati 2,4 milioni di euro. Quando è andato in pensione i soldi sono ricomparsì su un altro conto in Italia intestato questa volta alla parrocchia. Ora la Procura dovrà decidere per l’archiviazione o per il rinvio a giudizio.

La Procura di Torino, ha accusato il sacerdote di appropriazione indebita insieme al fratello. Il prete non ha sottratto denaro del conto e avrebbe deciso di depositare i soldi in Svizzera per metterli al sicuro nel rispetto del diritto canonico che un tempo consentiva questo tipo di operazioni.
I magistrati hanno sequestrato e hanno poi restituito alla parrocchia la somma accumulata nel corso di decenni dal prete in pensione dal 2016. Le indagini sono state chiuse alcune settimane fa, ora spetta alla Procura decidere per l’archiviazione o chiedere il rinvio a giudizio.

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