Concordano una prestazione sessuale, poi litigano e lei lo chiude in casa

Una donna di 30 anni è stata arrestata per estorsione dagli agenti del Commissariato San Donato a Torino. La donna è stata contattata per strada da un uomo con il quale ha pattuito una prestazione sessuale. I due si sono recati a casa della donna, dove, nel corso del rapporto è nata tra i due una discussione che non ne ha permesso la prosecuzione. A questo punto, l’uomo ha chiesto alla donna il resto rispetto al prezzo al denaro consegnato, cosa che la donna non ha fatto; anzi, di tutta risposta, la donna ha preteso altri 150 euro dall’uomo il quale si è accorto di non poter uscire dall’alloggio poiché la porta d’ingresso era chiusa a chiave dall’interno. La donna, continuando a parlare al telefono con un interlocutore sconosciuto ha detto all’uomo che non l’avrebbe aperta fino a quando non avesse ricevuto il denaro richiesto, minacciando che in caso contrario sarebbero arrivati suoi amici che avrebbero picchiato e derubato l’uomo. Intimorito, quest’ultimo ha consegnato alla donna altri 150 euro, quest’ultima poi si è impossessata di ulteriori 100 euro strappandoli dalle mani della vittima. A questo punto, la donna ha aperto la porta e ha lasciato andare via l’uomo.

Uscito dalla casa, l’uomo ha contattato la Polizia e ha raccontato l’accaduto agli agenti del Commissariato i quali successivamente hanno fermato la trentenne cittadina albanese mentre stava rincasando, arrestandola per estorsione.

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