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Manufacturing Technology Center a Mirafiori, trovato accordo da 38 milioni di euro

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Negli spazi industriali di Torino Nuova Economia, in corso Settembrini 178, è stato compiuto il primo passo ufficiale verso la nascita del Manufacturing Technology Center, in un luogo della città di Torino che ha la possibilità di trasformarsi nel quartier generale dell’industria 4.0. La scelta della location per la presentazione ufficiale dell’accordo rappresenta una sfida da vincere per la riqualificazione industriale dell’area: la speranza e l’impegno è ritrovarsi tra 3 anni, auspicabilmente negli stessi luoghi, per l’inaugurazione del centro.

L’accordo è stato siglato da cinque enti: Regione Piemonte, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Città di Torino e Camera di Commercio di Torino. Il progetto punta a trasformare gli ex stabilimenti Fiat in un punto di riferimento in Italia per il settore della manifattura avanzata non solo per il sistema industriale, ma anche per le pubbliche amministrazioni che intendano rafforzare le proprie competenze tecniche e sostenere la domanda pubblica di prodotti innovativi.

L’accordo da 38 milioni di euro è così ripartito: 30 milioni dalla Regione Piemonte per l’edificazione e la ristrutturazione degli immobili, 7,5 milioni dal Politecnico di Torino per l’acquisizione dei diritti edificatori, la progettazione e le opere di riqualificazione dei siti. A questa ultima voce contribuirà anche la Camera di Commercio con 500 mila euro. Ulteriori ed eventuali interventi economici saranno comunque possibili con successive integrazioni dell’accordo.

Il Politecnico costruirà due centri, quello della manifattura e uno per l’aerospazio in corso Marche. Primo passo è lo studio di fattibilità che sarà presentato dal Politecnico alla Regione Piemonte entro 9 mesi con l’indicazione definitiva delle aree individuate. A fine 2019 sarà quindi possibile avviare i bandi che presumibilmente saranno pubblicati a inizio 2020.

La Città di Torino si impegna con opere infrastrutturali e di sviluppo nei contesti nel quale si realizzeranno i due poli. L’Università degli Studi di Torino metterà a disposizione proprie attrezzature e personale nei settori di competenza dei centri di innovazione.

 

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