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Cronaca

Bra, trovato morto in casa uno dei condannati per l’omicidio del giardiniere Salvatore Ghibaudo

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Era stato condannato lo scorso 7 gennaio per concorso nell’omicidio di Salvatore Ghibaudo, il giardiniere assassinato nel 2016 in un pioppeto della periferia braidese. Mauro Regis, 23 anni, è stato trovato morto nella sua casa, dove stava scontando un provvedimento che disponeva l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Il magistrato ha disposto l’autopsia.

L’autore materiale del delitto, Mario Novi, 26enne di Bra, era stato condannato dal giudice Alberto Giannone a 30 anni, mentre Regis, complice nell’occultamento dell’arma e nella cancellazione delle prove, a 19 anni in primo grado. Dalle indagini dei carabinieri di Bra e della procura di Asti è emerso che Regis avesse accompagnato nel pioppeto, dove Ghibaudo doveva attirare un’altra persona per risolvere una questione di debiti. La vittima si è rifiutata e dopo un violento diverbio Novi ha ucciso il giardiniere con tre colpi di pistola. L’avvocato di Regis, Pier Paolo Viganò, ha difeso il suo assistito dicendo che “era intervenuto quel giorno senza sapere quali fossero le intenzioni di Novi”.

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