Aut aut del Museo di Auschwitz al Salone del libro: o noi o Altaforte

Cresce la polemica sulla presenza dell’editore Altaforte, vicino a CasaPound, al Salone del Libro di Torino. Dopo le varie rinunce dei giorni scorsi in Comune è arrivata una lettera importante. A firmarla il direttore del museo di Auschwitz Piotr Cywinski e Halina Birenbaum, una dei sopravvissuti al campo di sterminio.

Il messaggio è chiaro e semplice: “Non si puo chiedere ai sopravvissuti di condividere lo spazio con chi mette in discussione i fatti storici che hanno portato all’Olocausto, con chi ripropone un’idea fascista della società. Usciremo dal Salone del libro per entrare nella città”.

Intanto è arrivata la comunicazione da parte di Giovani Genitori della rinuncia alla presenza. Se non abbiamo perso qualche pezzo per strada si tratta del primo stand che rimarrà vuoto, gli altri casi di rinunce non erano legati a stand.

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