Acqui Terme, rapinò la posta: i carabinieri lo rintracciano grazie a una confessione d’amore

Un uomo, poi identificato come Pasquale Tullo, 41 anni residente a Torino, aveva rapinato la posta di Acqui Terme nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio scorso. Il colpo sembrava essere andato a buon fine, una somma di 4 mila euro ottenuta minacciando gli impiegati agli sportelli con un coltello, ma il 41enne prima del reato si era fermato per un caffè al bar davanti all’ufficio postale e lì si era invaghito della barista.

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Aveva deciso così di lasciarle una confessione su un tovagliolo: “Questo è il mio numero. Pasquale. Sei bella vorrei conoscerti”. Poche parole che sono servite ai Carabinieri di Acqui Terme per rintracciare l’uomo alcune ore dopo alla stazione di Alessandria, intento a tornare a Torino.

Il giudizio del gup Paolo Bargero ha escluso le attenuanti generiche e ha invece riconosciuto l’aggravante per aver usato il coltello, oltre al fatto che il rapinatore ha precedenti penali. Con il rito abbreviato Tullo è stato condannato a 7 anni e mezzo di reclusione.

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