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Alessandria

Trent’anni fa moriva Gaetano Scirea

Redazione Quotidiano Piemontese

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Trent’anni fa il 3 settembre 1989 Gaetano Scirea moriva in un incidente stradale a Babsk, Polonia dove si trovava per seguire la squadra che avrebbe poi giocato in Europa con la Juventus.

Era una domenica pomeriggio, e la notizia della morte di Scirea arrivò in Italia in diretta da Sandro Ciotti durante la Domenica Sportiva: “È morto Gaetano Scirea, in un incidente stradale avvenuto in Polonia, dove si era recato per seguire la squadra che sarà la prossima avversaria della sua Juventus nella coppa”.

Scirea ha vinto un campionato Mondiale, sette scudetti, tutte le coppe organizzate dalla UEFA, una coppa Intercontinentale, due coppe Italia.

Gaetano Scirea è sepolto nel cimitero di Morsasco, vicino ad Acqui Terme comune d’origine della moglie Mariella.

Mi chiamo Gaetano, la canzone per ricordare Scirea
Proprio a Morsasco si sono trovati nella mattinata di lunedì 2 settembre a 30 anni dalla morte per una visita alla sua tomba e una messa in ricordo del campione mentre presso il Castello è stata inaugurata una mostra su Scirea, costituita da fotografie, materiale giornalistico, maglie e altro. Presenti, insieme alla moglie di Scirea, Mariella, e al figlio Riccardo, i sindaci di Acqui Terme e Morsasco, e numerosi ex giocatori della Juventus e della nazionale, come Tardelli, De Agostini, Bettega e Marocchino.

Poi ad Acqui Terme si è svolta una serata dedicata a Scirea con giornalisti, calciatori e personaggi dello sport.

Lo Juventus Museum gli dedica una mostra temporanea:  l’esposizione “Gaetano Scirea” visitabile dal pubblico a partire da domani.

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