Mercoledì 8 gennaio i funerali di Dino Pelissero il musicista protagonista per anni della vita musicale di Torino

Inizio estate 1987
Un’amica mi porta a cena all’Hermada
“C’è il mio insegnante di flauto che suona, ti voglio portare”
Io non ero ancora abituato, venivo da 15 anni dii studi classici
Bastarono tre pezzi per farmi entrare in sintonia, totale sintonia con lui, con la sua Musica, il suo linguaggio musicale.
Capii subito che era un genere su cui io potevo improvvisare facilmente, prima della fine della serata costrinsi la mia amica a dire a Dino che avrei tanto desiderato fare un pezzo con lui.
Ovviamente incredulo, mi disse di ritornare al locale il lunedì successivo per provare un po’
Fu un inizio. No, fu l’inizio di un’intesa, di una storia artistica incredibile, di un’Amicizia indissolubile che non ha saltato un giorno senza una telefonata, un messaggio., non un giorno.
Adesso cosa faccio?
Mi hai liquidato martedì sera, un po’ frettolosamente per prepararti per un concerto che poi non hai nemmeno fatto.
A saperlo ti trattenevo ancora un po’ in chat, o ti chiamavo
Mi hai fregato
Ma appena mi passa l’incazzatura io il tuo nuovo numero lo trovo, vedrai
Perchè io, senza le nostre chiaccherate non ci sto
Ciao Fratello
E vedi di suonare bene lassù, dovessero passare per caso Miles o Don Cherry, voglio che tu faccia bella figura.
Fammi sapere…