Seguici su

Cittadini

Manifestazione di interesse di Cassa Depositi e Prestiti per la riqualificazione della Cavallerizza

Avatar

Pubblicato

il

CDP Investimenti Sgr, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che gestisce il Comparto Extra del Fondo Immobiliare per la Valorizzazione (“FIV”), proprietario della porzione della Cavallerizza Reale utilizzata fino allo scorso anno dal Reparto Infrastrutture dell’Esercito, ha trasmesso alla Sindaca di Torino, Chiara Appendino, la manifestazione di interesse allo sviluppo del progetto di riqualificazione del complesso, predisposta in collaborazione e su mandato della Fondazione Compagnia di San Paolo, dell’Università di Torino, dell’Accademia Albertina di Belle Arti, del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” e della Fondazione Paideia onlus.

La manifestazione di interesse si inquadra nella disciplina urbanistica e di recupero del complesso della Cavallerizza Reale definita dal Progetto Unitario di Riqualificazione (“PUR”) all’esame degli uffici comunali ed è in linea con gli indirizzi strategici impartiti dalla Giunta Comunale. Questi ultimi sono volti a perseguire la vocazione culturale della Cavallerizza al fine di realizzarvi un “Polo Culturale orientato alla produzione e alla fruizione artistica, alla residenza temporanea e alla costituzione di sinergie con enti culturali”, attraverso l’incremento “degli spazi di proprietà diretta della Città […] e degli spazi non di proprietà della Città ma vincolati, anche temporaneamente, ad un uso convenzionato con la Città”.

In particolare, in collaborazione con gli enti pubblici e privati coinvolti, è stata definita un’ipotesi che prevede di restaurare i fabbricati del fronte di via Verdi, i corpi di fabbrica della Corte dell’Accademia, la Manica del Mosca e le cosiddette Pagliere per destinarli all’Università di Torino, all’Accademia Albertina di Belle Arti e al Conservatorio, per realizzarvi una struttura ricettiva integrata con servizi, la sede istituzionale della Compagnia di San Paolo e attività culturali e sociali dedicate alla fascia 0-18 promosse direttamente dalla Compagnia di San Paolo e in collaborazione con la Fondazione Paideia.

Questa ipotesi di riuso riguarderebbe tutte le porzioni della Cavallerizza Reale oggi disponibili: l’intera proprietà del FIV, la Manica del Mosca, le Pagliere e i piani superiori del Corpo delle Guardie, queste ultime di proprietà della società Cartolarizzazione Città di Torino. Inoltre, si integrerebbe con le funzioni pubbliche già presenti – Aula Magna dell’Università – e con quelle di nuovo insediamento di pertinenza della Città da collocare nella Cavallerizza Alfieriana e nelle porzioni del complesso oggi private ma che, in attuazione delle previsioni del PUR, dovranno essere cedute al Comune: le scuderie e la rotonda della Crociera Castellamontiana e il piano terra dei fabbricati della Corte delle Guardie.

Tutti i soggetti coinvolti stanno elaborando una proposta complessiva e condivisa di riuso e gestione della Cavallerizza Reale da sottoporre all’approvazione dei rispettivi organi deliberanti. Questa proposta è propedeutica alla formulazione, da parte di uno o più dei soggetti pubblici e privati coinvolti, di un’offerta di acquisto del cosiddetto “Lotto 1” di proprietà CCT costituito dalla Manica del Mosca, dalle Pagliere e dai piani superiori dei fabbricati della Corte delle Guardie.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *