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Buio, il thriller apocalittico di Emanuela Rossi girato a Torino uscirà in streaming il 7 maggio

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Il thriller apocalittico diretto da Emanuela Rossi e interamente realizzato a Torino e dintorni nell’autunno 2018 arriva su MyMovies a partire dal prossimo 7 maggio.

Il lancio sulla piattaforma avverrà attraverso un sistema abbinato e coordinato con le sale cinematografiche e sarà distribuito da Courier Film con la consulenza di Antonio Carloni.

Il film, che esce in streaming nell’ambito della campagna #iorestoacasa, è l’opera prima della regista, da lei stessa sceneggiato con Claudio Corbucci (che è anche produttore), e ha vinto il Premio Raffaella Fioretta per il Cinema Italiano ad Alice nella Città 2019, è stato presentato in concorso al Tallinn Black Nights Film Festival 2019 ed è stato presentato in concorso al Festival Univercinè Italien di Nantes 2020, dove ha vinto il Prix des Lycéens.

Realizzato con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, “Buio” è prodotto dalla Courier Film, con la produzione esecutiva della piemontese Redibis Film di Daniele Segre e Daniele De Cicco.

Un film a fortissima componente piemontese anche nella troupe e nel cast artistico che hanno contribuito alla 5 settimane di riprese avvenute tra ottobre e novembre 2018. Circa il 70% delle maestranze coinvolte sono sul set erano infatti piemontesi (tra questi il direttore di produzione Emanuela Minoli, la Casting Director Luana Velliscig, il fonico Simone Brizio, la costumista Carola Fenocchio, Anna Filosa e Giovanna Cassano al trucco e parrucco), così come il cast artistico, con una rilevante presenza di attori e attrici locali. A partire dall’alessandrino Valerio Binasco che ha infatti interpretato l’emblematico ruolo del padre, alle due giovani Gaia Tocci e Olimpia Tosatto che sono – insieme a Denise Tantucci – le protagoniste della storia.

Buona parte delle riprese (3 settimane circa) si sono svolte presso una villa privata di Moncalieri, location principale della storia, trasformata nell’abitazione dove le tre ragazze sono costrette a vivere nel buio. Le riprese in esterna hanno coinvolto un supermercato di Collegno, il “45° parallelo” di Moncalieri, il lago di Avigliana e vari campi del Parco di Stupinigi

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