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Fase 2: Sì al bagno a chi abita vicino al mare e visite ai parenti

Sergio Lanzillotta

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Mentre si attende la pubblicazione del nuovo Dpcm che ci condurrà nella fase due, ieri sul sito di Palazzo Chigi sono stati resi noti alcuni alleggerimenti dei divieti per ora in vigore.  Per oggi è prevista una nuova riunione del Governo e task force per decidere il post lockdown e, entro martedì, il presidente del Consiglio comunicherà  agli italiani le nuove misure.

Cosa si può e non si può fare

Sì al bagno no ai parchi

Tra le novità comunicate sul sito della presidenza del Consiglio, alla sezione Faq, c’è quella che riguarda la possibilità di fare il bagno a chi abita vicino al mare in relazione alle attività da fare all’aperto. 

È sempre possibile svolgere l’attività motoria in prossimità della propria abitazione principale, o comunque di quella in cui si dimora dal 22 marzo 2020 – si legge – con la conseguenza che è ammesso, per coloro che abitano in luoghi montani, collinari, lacustri, fluviali o marini – e sempre che non si tratti di soggetto per il quale è fatto divieto assoluto di mobilità in quanto sottoposto alla misura della quarantena o risulti positivo al virus – effettuare tale attività in detti luoghi (ivi compreso fare il bagno al mare/fiume/lago) purché individualmente e comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Resta fermo che deve trattarsi esclusivamente di attività effettuate senza che occorra allontanarsi dalla propria abitazione e senza che si renda quindi necessario l’utilizzo di mezzi di locomozione pubblici o privati, né significativi spostamenti.

Discorso diverso è quello  che riguarda i  parchi,  le aree verdi urbane, e altresì gli stabilimenti balneari, in cui permane il divieto di ingresso e circolazione.

Sì ai funerali 

Dal 4 maggio saranno ripristinate le messe per i funerali e i familiari stretti potranno prender parte alle cerimonie

Sì agli spostamenti all’interno della propria Regione

Dal 4 maggio, e sono all’interno della propria Regione, ci si potrà spostare, verosimilmente anche senza l’autocertificazione (anche se su questo aspetto non c’è accordo).

Per contro non ci si potrà spostare in altre Regione se non previa autocertificazione per “comprovati motivi”.

Termoscanner

Agli ingressi delle metropolitane e nelle stazioni ci saranno i termoscanner: se la temperatura supera i 37,5 non sarà permesso salire a bordo dei mezzi ai pendolari.

Cibo da asporto

Dal 4 maggio resteranno ancora chiusi bar e ristoranti (almeno fino al 18 maggio) ma sarà consentito il cibo da asporto.

Jogging e passeggiate

Si potrà uscire  ovviamente con le dovute precauzioni. Al netto della sicurezza e delle prescrizioni (evitare assembramenti e mantenere il distanziamento sociale) si potrà uscire massimo in due adulti (e nel caso con relativi figli).  Sarà consentito fare sport all’aperto anche lontano dalle proprie abitazioni purché da soli e mantenendo le distanze di sicurezza.

Uscite

Sempre mantenendo salde le indicazioni igieniche, i divieti di assembramento e le prescrizioni, sarà possibile recarsi a casa dei familiari e amici: ovviamente indossando i dispositivi di sicurezza.

 Resta lo stop per bar e ristoranti almeno fino a maggio inoltrato; anche i centri commerciali resteranno chiusi ad eccezione di quelli che vendono  generi alimentari. Resta ancora il divieto di  tenere feste, sia in casa che all’aperto.

 

 

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