Ufficio Scolastico Regionale sulla misurazione della febbre a scuola: iniziativa tardiva e impropria

L’ufficio scolastico regionale del Piemonte contesta duramente la decisione presa ieri dal presidente Cirio di costingere le scuole a misurare la febbre ai bambini in entrata. “Si tratta di un’iniziativa tardiva e impropria – dice Fabrizio Manca, il direttore generale dell’Usr Piemonte – che costringe le scuole a rivedere i piani organizzativi a pochi giorni dalla riapertura.”

Manca contesta soprattutto lo scarso tempismo della decisione, a pochissimi giorni dalla riapertura (alcune scuole sono già aperte), dopo il complicato lavoro dei dirigenti scolastici, che hanno scaglionato gli orari di ingresso, differenziato i percorsi e comunicato alle famiglie le complesse modalità di accesso alle scuole. Ora ci sono due giorni di tempo per rifare tutto da capo.

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