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Economia

Approvato il Bilancio preventivo 2021-2023 della Città di Torino

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Nella seduta del Consiglio Comunale del 25 gennaio 2021 – con 21 voti favorevoli, 1 contrario – è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023 della Città di Torino, proposto dalla sindaca Chiara Appendino e dall’assessore al Bilancio Sergio Rolando, che ha illustrato il provvedimento in apertura dei lavori della Sala Rossa.

Il documento, già approvato dalla Giunta Comunale il 18 dicembre 2020, tiene conto del momento di incertezza per l’economia dovuto alla pandemia di Covid-19 e prevede quindi una riduzione delle previsioni 2021 relative all’addizionale Irpef, all’Imu e all’Imposta di soggiorno e a una riduzione, in generale, di tutte le previsioni relative a tipologie di entrate colpite in negativo dai lockdown e dalle misure di contenimento del coronavirus.

Le previsioni di entrata sono pertanto stimate considerando riduzioni, almeno per la prima parte dell’esercizio, delle entrate proprie dell’ente e iscrivendo, a compensazione, quote di contributi statali. L’importo di tali contributi è stato per il momento prudenzialmente calcolato nel 50% di quanto già incassato nell’ambito del Fondo funzioni fondamentali nell’esercizio 2020 (Euro 62.990.282,17) e quindi pari a Euro 31.495.000, senza tener conto degli ultimi riparti del Fondo ancora da ricevere.

Rimangono invariati gli stanziamenti storici pre-Covid per il comparto sociale, per la cultura, lo sport e i giovani, per le manutenzioni ordinarie e per leattività delle Circoscrizioni. Si evidenzia altresì un notevole aumento degli stanziamenti dei Servizi Educativi connesso all’aumento dei costi del personale, di gestione degli spazi e di distribuzione dei pasti in condizioni di sicurezza.

Per quanto riguarda le spese di investimento finanziate con mutuo si prevedono stanziamenti di 30 milioni di euro ogni anno. Tali importi potranno e dovranno necessariamente essere rivisti alla luce delle ingenti risorse che verranno assegnate nei prossimi mesi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Recovery Fund).

Lo squilibrio strutturale, stimato in 80 milioni di Euro nel Bilancio 2017, risulta ridotto a 30 milioni di Euro sulla base dei dati del Consuntivo 2019.

Il Bilancio pareggia a Euro 4.391.500.737,64 nel 2021, a Euro 4.311.220.334,40 nel 2022 e a Euro 4.199.644.768,28 nel 2023.

Il documento è stato approvato con alcuni emendamenti della Giunta e con un emendamento del consigliere Antonio Fornari (M5S) che stabilisce la riduzione di 75mila euro dei fondi dei gruppi consiliari per trasferire la somma al fondo destinato a Torino Solidale, per aiutare le famiglie bisognose e le persone più fragili (14 voti favorevoli, 7 astenuti).

Insieme alla deliberazione è stata approvata all’unanimità (22 voti favorevoli su 22 consiglieri presenti) una mozione di accompagnamento (primo firmatario: Federico Mensio – M5S) che chiede di stanziare nel 2021 fondi (almeno 15mila euro) per implementare una rete di misurazione della qualità dell’aria a basso costo che sfrutti tecnologie open source, in collaborazione con Arpa, Politecnico e Università di Torino.

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