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Cronaca

Pinerolo, morto anche il secondo cantoniere: era stato travolto insieme al collega da un camion compattatore

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Mercoledì 3 marzo scorso due cantonieri erano stati travolti da un camion compattatore della Csea. Uno dei due, Rino Riceli, 45 anni, era morto sul colpo, mentre l’altro, Massimo Ferrero, 57 anni, è stato trasferito al Cto di Torino in gravi condizioni. È di oggi la notizia che neanche Ferrero ce l’ha fatta nonostante i medici abbiano cercato in tutti i modi di tenerlo in vita.

I due cantonieri mercoledì si erano fermati su quel tratto della sp129, nei pressi di Eataly, sulla strada che da Pinerolo porta a Buriasco, per raddrizzare alcuni paletti quando un camion della Csea ha travolto loro e il loro furgone. Ora il conducente del camion è indagato per omicidio stradale ed è assistito dall’avvocato Christian Fragalà. Sul caso indagano i carabinieri di Pinerolo.

La famiglia di Massimiliano Ferrero ha deciso di donare i suoi organi, un gesto che ha ulteriormente commosso tutti i colleghi, a partire da quelli del settore viabilità, della Città metropolitana e gli amministratori dell’Ente.

“Siamo profondamente vicini alle famiglie e agli amici dei nostri cantonieri in questa tragedia –  commenta il vicesindaco metropolitano Marco Marocco che ha tenuto costantemente aggiornata la sindaca Chiara Appendino e tutti i consiglieri metropolitani – sosterremo come Ente le spese per le esequie dei nostri dipendenti.

La sicurezza dei nostri dipendenti è imprescindibile in particolare dei cantonieri che sulle strade lavorano proprio per la sicurezza degli automobilisti”.

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