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Porta Palazzo stories, un concorso aperto a tutti per raccontare uno dei cuori di Torino

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Esattamente un anno fa, il nostro Paese riapriva dopo il primo lockdown. Molte persone si sono riabbracciate dopo oltre due mesi proprio in questo giorno. Il libraio Rocco Pinto e il giornalista Paolo Morelli concludevano il progetto Borgo Rossini stories, che poi sarebbe diventato un libro con il coinvolgimento della casa editrice Graphot.

Da lì è partito il percorso che oggi porta alla nascita dell’associazione Ponti di parole. La struttura punta a costruire legami sul territorio attraverso la scrittura e i libri, come ben riassunto nel logo realizzato dall’artista Antonio Lapone.

La nuova realtà torinese porterà avanti il più ampio progetto di racconto collettivo delle città. Dopo la conclusione di Barriera stories, che a maggio diventerà un libro edito da Graphot all’interno di una collana dedicata, partirà una nuova iniziativa: Porta Palazzo stories.

Da oggi, chiunque potrà partecipare inviando un racconto (al massimo 5000 battute spazi inclusi), meglio se corredato da un’immagine di proprietà dell’autore, all’indirizzo email: pontidiparole.to@gmail.com con oggetto “Porta Palazzo stories”.

Dal 15 maggio al 30 giugno, i racconti sul quartiere di Porta Palazzo saranno pubblicati sul sito web della libreria Il Ponte sulla Dora, partner dell’iniziativa.

L’obiettivo è ricostruirne l’anima, le relazioni, le caratteristiche principali, grazie alla voce di chi lo vive ogni giorno. Porta Palazzo non è solo il mercato, ma è anche una porta di accesso alla città, che separa e unisce due mondi, dove si parlano tutte le lingue e si incontrano tutte le tradizioni culinarie e culturali.

Porta Palazzo stories

L’iniziativa è realizzata dall’associazione Ponti di parole in collaborazione con la libreria Il Ponte sulla Dora, il blog Torino Scritta e la casa editrice Graphot. La partecipazione è libera e i dettagli sono disponibili sui canali web dei partner.

È sufficiente inviare un testo inedito e originale della lunghezza massima di 5000 battute spazi inclusi, possibilmente corredato da una foto di proprietà dell’autore o di cui il proprietario consenta l’utilizzo. Al termine dell’iniziativa online, sarà effettuata una selezione, con eventuali integrazioni da parte dei curatori, per arrivare alla pubblicazione di un volume, la cui uscita è ipotizzata nel mese di ottobre 2021.

Associazione “Ponti di parole”

Nasce a Torino nel 2021 da un’idea di Rocco Pinto e Paolo Morelli. Ne fanno parte i due ideatori, con Rocco Pinto nelle vesti di presidente, e il libraio Claudio Aicardi. Ponti di parole promuove il progetto “Stories”, che ha l’obiettivo di raccontare i quartieri e le città attraverso le voci degli abitanti o dei frequentatori, con l’intento di ricostruire una memoria collettiva e condivisa.

L’associazione organizza iniziative sul territorio insieme ad altre realtà culturali, per promuovere la lettura, la scrittura, la memoria e il senso di comunità.

Foto Michele D’Ottavio

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