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I nostri fantasmi, il nuovo film di Alessandro Capitani girato tra Torino, Rivoli e Collegno

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Si sono chiuse a Roma, presso lo studio 13 di Cinecittà, le riprese del nuovo film di Alessandro Capitani, I nostri fantasmi, ambientato a Torino e girato in varie località del capoluogo piemontese e del Comune di Collegno.

Il film, prodotto da Fenix Entertainment con Rai Cinema e col sostegno di Film Commission Torino Piemonte, vede protagonisti Michele Riondino, Hadas Yaron (vincitrice della Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012 per La Sposa Promessa), Alessandro Haber, Paolo Pierobon e per la prima volta sullo schermo il piccolo Orlando Forte.
Le riprese piemontesi – che hanno visto la presenza di 30 professionisti locali, tra cui le Casting Director Elena Giame e Sara Patti, l’Ispettore di produzione Alberto Martin, la Location manager Alessandra Curti – si sono svolte per 2 settimane a partire dal 15 marzo e hanno coinvolto l’Ex Moi, la stazione di polizia di Corso Giambone, il Comune di Rivoli e, in specifico, il Villaggio Leumann a Collegno, dove sono state girate le scene in esterna dell’abitazione del protagonista.

Il cast tecnico e artistico è di grande prestigio: Gabriele Oricchio, produttore esecutivo (celebre per aver lavorato con cineasti di fama internazionale tra cui Terry Gilliam, Peter Webber e James McTeigue); i David di Donatello Daniele Ciprì alla fotografia e Nicoletta Taranta ai costumi, Mirko Perri al sound design e la candidata agli Emmy Ludovica Ferrario alla scenografia. La soundtrack originale sarà realizzata da Michele Braga.

Scritto dallo stesso Capitani con Francesca Scialanca e Giuditta Avossa, il film racconta la vicenda di Valerio, un padre rimasto senza lavoro e senza casa che cerca disperatamente di sottrarre il figlio Carlo dai servizi sociali. L’uomo decide di occupare il sottotetto della loro ex-abitazione e, con l’aiuto del figlio, di spaventare, fingendosi fantasmi, chiunque abbia intenzione di abitare l’appartamento “di sotto”. Finché un giorno non arriva Miryam con la piccola figlia Emma di soli due anni. La donna però non si spaventa facilmente, Myriam ha un fantasma in carne e ossa da cui difendersi, si chiama Cristian, e la pestava a sangue.

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