
Nuova notte di scontri al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte. Un gruppo di un centinaio di manifestanti No Tav hanno incendiato una catasta di legna al varco 1 dell’area del cantiere e lanciato pietre verso il cantiere. La polizia ha risposto con l’idrante e i lacrimogeni per allontanare i manifestanti.
Da ieri è cominciato il fine settimana di campeggio di protesta nell’area. Per i manifestanti il falò acceso altro non è che ”il fuoco della gioventù che arde e non si spegne, non si è fermato neanche di fronte alla solita e scontata risposta delle forze dell’ordine che hanno provato ad allontanare i e le No Tav con un fitto lancio di lacrimogeni”