Korra Pesce è morto, il suo corpo individuato da un drone sul Cerro Torre

Korra Pesce non ce l’ha fatta. Le notizie giunte ieri lasciavano poche speranze ed in effetti oggi è arrivata la conferma per voce di Carolina Codó, medico argentino e responsabile del Centro dei soccorsi alpini di El Chaltén: “Pesce non può più essere vivo – ha spiegato – Abbiamo potuto solo oggi ingrandire le immagini di un drone volato venerdì mattina nella zona dell’incidente. Si vede il corpo di Pesce scivolato 50 metri sotto la piattaforma dove aveva passato la notte con un compagno argentino. A quell’altezza, e senza protezione adeguata, la morte per ipotermia arriva dopo massimo due ore”.

Korra Pesce, nato a Novara, viveva a Chamonix ed era uno scalatore molto esperto. La sua ultima impresa in Patagonia, in coppia con Tomas Roy Aguilò, gli è però stata fatale per colpa di una valanga.

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