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Mascherine obbligatorie sul posto di lavoro: quali devono essere indossate e dove

Vincenzo Spinello

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In seguito all’accordo raggiunto e siglato tra aziende e sindacati presso il ministero del Lavoro sono entrate in vigore le regole per l’uso della mascherina obbligatoria sia sul luogo di lavoro che sui mezzi di trasporto che in altri luoghi per utenti e lavoratori fino al 15 giugno 2022. In alcuni luoghi basterà indossare la mascherina chirurgica, in altri è obbligatoria la FFP2, ecco dove.

Mezzi di trasporto
Su tutti i mezzi di trasporto, locali urbani, extraurbani, treni, aerei e navi sarà obbligatorio indossare la mascherina FFP2 fino al 15 giugno 2022 e nello specifico:
– aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone
– navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale
– treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità
– autobus che collegano più di due regioni
– autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente
– mezzi del trasporto pubblico locale o regionale: autobus, tram e metropolitane
– scuolabus.

Ospedali, Rsa, strutture sanitarie
Per tutte le strutture sanitarie come ospedali ed Rsa è obbligatorio indossare la mascherina chirurgica per tutti gli utenti e i visitatori di:
– strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
– strutture di ospitalità e lungodegenza
– residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

Uffici Pubblici
Per i dipendenti della pubblica amministrazione è raccomandato, non obbligo, l’uso della mascherina FFP2, secondo quanto recita l’ordinanza del Ministro della Funzione Pubblica Brunetta, nei seguenti casi:
– per il personale che si trovi a contatto con il pubblico (c.d. sportello) e che sia sprovvisto di altre idonee barriere protettive
– per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti
– nel corso di riunioni in presenza
– nel corso delle file per l’accesso alla mensa o altri luoghi comuni (ad esempio bar interni, code per l’ingresso in ufficio)
– per coloro che condividano la stanza con personale cosidetto “fragile”
– in presenza di una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie
– negli ascensori
– in ogni caso in cui, anche occasionalmente, si verifichi la compresenza di più soggetti nel medesimo ambiente.
Per gli utenti la mascherina è invece soltanto «raccomandata» ma non c’è più obbligo.

Negozi, supermercati, aziende private
Secondo il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro” è previsto «l’uso obbligatorio delle mascherine, va bene anche solo la chirurgica, in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto» (non necessario nel caso di attività svolte da soli). Queste regole valgono per i lavoratori, per i clienti la mascherina è invece soltanto «raccomandata» ma non c’è più obbligo.

Cinema, teatri, sale da concerto, palazzetti dello sport.
In tutti i luoghi al chiuso come cinema, teatri, palazzetti dello sport e sale da concerto fino al 15 giugno è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 come recita l’ordinanza:
– per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati
Negli stadi non c’è alcun obbligo mentre va indossata la FFP2 «per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso» fino al 15 giugno.

Scuole
Fino alla fine dell’anno scolastico gli studenti che hanno più di 6 anni devono indossare la mascherina chirurgica.

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