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A Sauze di Cesana gli spettatori vedono il film solo se pedalano

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Il tradizionale appuntamento di Sauze di Cesana con il cinema all’aperto è previsto per Venerdì 19 agosto alle ore 21 in Piazza del Municipio quando, in collaborazione con l’associazione Cinedehors e Mobile Green Power, verrà proiettato uno dei capolavori di Mario Soldati: Fuga in Francia.

Il film, girato nel 1948 tra Oulx e Desertes, racconta la storia di un gerarca fascista (interpretato dall’attore Folco Lulli), ricercato per crimini di guerra, che cerca, dopo il 25 aprile del 1945, di espatriare con il figlio in Francia, verso Grenoble, attraverso il confine alpino, unendosi a tre operai che vogliono emigrare clandestinamente (tra i quali un giovanissimo Pietro Germi).
Su un robusto copione nel quale s’intrecciano con efficacia due temi di attualità nel primo dopoguerra (il fascismo, l’emigrazione clandestina) e al quale contribuirono, tra gli altri, Ennio Flaiano, Emilio Cecchi e Cesare Pavese, il film è uno dei migliori film di Soldati.

La novità di quest’anno, rispetto alle proiezioni all’aperto degli anni passati, è che tutta l’energia elettrica necessaria alla proiezione del film sarà originata da biciclette poste su cavalletti e collegati a generatori: gli spettatori, pedalando a turno, generanno l’energia necessaria ad alimentare il sistema audio-video e far apparire sullo schermo il film.
Una serata sostenibile al 100% in cui la magia del cinema si sposa con la consapevolezza della salvaguardia della natura e del pianeta.

“Con questo appuntamento – ha dichiarato il Sindaco di Sauze di Cesana Maurizio Beria d’Argentina – uniamo la proiezione di un capolavoro della cinematografia italiana, basti pensare che al film si sono ispirati sia Orson Welles sia Quentin Tarantino, al lavoro di sensibilizzazione di residenti e villeggianti sullo stato dell’ambiente e sulla necessità di prendersi cura del nostro mondo, grande o piccolo che sia”.
“Abbiamo scelto il film di Mario Soldati perché è un vero manifesto delle nostre montagne, della nostra montagna e della nostra storia: un affresco sul nostro passato, quando per trovare il lavoro bisognava emigrare che ci aiuta a comprendere un po’ meglio il presente – ha proseguito il Sindaco Maurizio Beria.
“Generare la corrente necessaria alla riproduzione del film attraverso delle bicilette è il nostro modo per ricordare che le risorse del nostro pianeta non sono infinite” – ha concluso Beria. “Quest’anno, infatti, il giorno in cui sono terminate le risorse naturali messe a disposizione dalla Terra è caduto il 28 luglio: questo significa che la popolazione mondiale ha utilizzato, l’equivalente di circa 1,75 pianeti terra e che da quel giorno abbiamo cominciato ad attingere alle score disponibili per gli anni futuri”.

In caso di maltempo la proiezione si terrà nella Chiesa di San Restituto.

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